Edizioni Arezzo&Fotografia 2012 Lamberto Formiconi

Lamberto Formiconi

L'Aquila 6 aprile 2011, due anni dopo

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Per chi ha vissuto il terremoto quella terribile notte e vive la realtà del dopo terremoto quotidianamente, sa che nulla è come prima e che non lo sarà mai più!
Le scelte praticate dalle istituzioni, hanno cambiato drasticamente il modo di vita dei cittadini, gli unici punti di aggregazione sono diventati i grossi centri commerciali; culturalmente, socialmente ed economicamente L'Aquila sta andando alla deriva.
La ricostruzione sta subendo notevoli ritardi, le promesse non sono state mantenute, le poche immagini di questa mostra vogliono sottolineare emblematicamente, a due anni dal terremoto questa realtà. La breve didascalia di ciascuna foto illustrerà i singoli fotogrammi.
La scelta di questa tecnica di "stampa alle polveri" è stata quanto mai appropriata all'interpretazione dei soggetti; sembra che proprio le polveri rimaste nell'aria a due anni dall'evento, catturate da quel miracolo fisico-chimico del miele rimasto appiccicoso, vadano a formare queste immagini che poco hanno delle normali stampe fotografiche tradizionali ma acquistano il fascino e la cupezza dell'irreale come l'evento che le hanno causate.

Nota biografica

Sono nato a Jesi nelle Marche, ho lavorato nel campo della ricerca biotecnologica per 25 anni. Il mio primo amore, la chimica, e la grande passione per la ricerca mi hanno indirizzato da subito a riscoprire e sperimentare gli antichi procedimenti di stampa fin da quando nei primi anni '80 mi sono accostato al mondo della fotografia. Carte salate, gomme bicromatate, emulsioni sensibili stese su materiali diversi, stampe in b/n colorate con i viraggi per mordenzatura sono tecniche che hanno fatto la storia della fotografia, ma in quegli anni, in particolare in Italia, sono ancora pressoché ignorate, anche la letteratura al riguardo è scarsa. Questo limite apparente mi spinge a tentare percorsi personali modificando le antiche ricette e mettendo a punto processi originali. "Il negativo è come uno spartito, la stampa è l'interpretazione" ha detto un giorno Ansel Adams: sottopongo le immagini a molteplici e complessi processi chimici, ed anche quando partono da uno stesso negativo le mie stampe non sono mai le stesse e sono a tutti gli effetti delle opere uniche. Nell'85 la rivista "Fotografare" si interessa al mio lavoro pubblicando una serie significativa delle mie opere e prevedendo che "gli interessanti risultati ottenuti rappresentassero solo un punto di partenza verso esperimenti ancora più elaborati e combinazioni sempre più audaci"(C. Scocco e S. Spagnolo). Del 1986 e la mia prima personale "AgNO3 Alchimie Fotografiche" a cui fa seguito nel 1990 "AgBr Percorsi Alchemici", due titoli che intendono sottolineare quell'immagine di "Mago Merlino della fotografia dell'era 2000" teso a "creare forse anche con bizzarre nuvolette che si sprigionano dagli alambicchi, scorci di passato e di antico (...) immagini che proprio attraverso il reale, il consueto, ci trasportano nell'irreale, nei desideri nascosti di cose passate e quindi tangibili solo nella nostra mente" (S.F. Bubba – Click Life).
Da quel momento la mia attività espositiva e proseguita in Italia e all'estero, con mostre personali e collettive.
Negli anni '93 – '94 e successivamente nel 2003 ho collaborato proficuamente con la rivista "Fotografare" con articoli didattici che illustravano le antiche tecniche di stampa che stavo riscoprendo o mettevo a punto originalmente nel mio percorso di ricerca fotografica.
Nel '95, ho bisogno di confrontare le mie tecniche di stampa alchemiche con la Fine-Art classica, partecipo così al TPW (Toscana Photographic Workshop) nei laboratori di Jim Megargee e Sally Mann, arricchendo così il bagaglio di conoscenze sulla Stampa d'Arte fotografica.
La passione per l'insegnamento della fotografia mi ha spinto ad essere tra i soci fondatori nel '95 del Centro di Ricerca e Comunicazione Fotografica "Il Punto di Vista" di Monterotondo dove sono stato docente per 5 anni.
Contagiato dalla presenza di un figlio artista (attore, ballerino), nel periodo 1998-2003 ho frequentato fotograficamente la messa a punto di spettacoli di danza della Scuola di Teatro "La Cometa" di Roma e della coreografa Gabriella Borni intrigato dalla rappresentazione fotografica del movimento scenico.
Attualmente vivo in Abruzzo dove insegno fotografia presso il laboratorio di Alchimie Fotografiche della Ludoteca del Comune di Navelli (AQ).

1985 Collettiva c/o Galleria Grafica Campioli - Monterotondo (RM)
1986 Personale "AgNO3 Alchimie Fotografiche" c/o Palazzo dei Convegni – Jesi (AN)
1990 Personale "AgBr Percorsi Alchemici" c/o Galleria Grafica Campioli - Monterotondo (RM)
1991 Collettiva "The Golden" Internationale Fotosalon - Nikobing (Danimarca)
1992 Formiconi e Rana "Pas de deux" c/o Il Fotogramma , via di Ripetta – Roma
1992 Collettiva "Posizioni di ricerca" Photogrammatica – I Rassegna Internazionale di Arte Fotografica – Roma
1992 Collettiva "Music und Tans heute" premio città di Burgausen (Germania)
1996 Formiconi e Rana "Nello studio di Loyola" c/o Biblioteca P. Angelani – Monterotondo
1997 Formiconi e Rana "Viaggio in Turchia" c/o Fotoclub Castelli Romani – Albano Laziale
1997 Personale "Cervara di Roma" c/o Studie Framjandet – Eskilstuna (Svezia)
1997 Collettiva "Custodi della luce" c/o Galleria Camera Chiara – Arezzo
1998 Documentazione fotografica e consegna ad Ennio Morricone album artistico sulla prima mondiale di "Notturno per Cervara" in occasione del gemellaggio Cervara-Struga – Cervara (Roma)
1999 Riprese fotografiche di corpi in movimento ad illustrazione del libro "Lezioni di movimento scenico" di Nikolaij Karpov (direttore del Dipartimento di Movimento Scenico del GITIS di Mosca)
2000 Collettiva "Tra pittura e fotografia" Palazzo Frisacco – Tolmezzo (UD)
2000 Collettiva di stampe d'arte fotografica "AntiquArezzo" Palazzo Pretorio - Arezzo
2003 Foto di scena di "City Time" coreografa Gabriella Borni – Roma
2004 Foto di scena di "Jaktà" coreografa Gabriella Borni
2005 Collettiva "Inside Camera" c/o Galleria Grafica Campioli - Monterotondo (RM)
2010 Personale-retrospettiva "L'arte della comunicazione" Palazzo Santucci – Navelli (AQ)
2011 Collettiva "Beyond my camera – Omaggio ad Alfredo Libero Ferretti" c/o Galleria Grafica Campioli - Monterotondo (RM)