BUNNYLINK
Lo scorso anno ho trascorso quattro mesi a New York per un programma di art residency. Mi sono imbattuta in alcune relazioni fugaci, in sentimenti e legami superficiali. L'esistenza disumana di New York ha fatto nascere in me una visione uniforme.
Per l'impulso di essere più di un "insider" ho iniziato a documentare le mie esperienze attraverso le persone che ho conosciuto e che mi hanno circondato, con una maschera di coniglio che ho trovato in un negozio locale.
Bunnylink è appunto una serie di ritratti in situazioni claustrofobiche di New York.
La maschera rappresenta il surrealismo della città, una sorta di racconto delle situazioni irrazionali, e la impersonale distanza che ho provato, e di cui tutti a volte sentiamo di essere prigionieri.
Anna Tihanyi è una premiata fotografa fine art di Budapest. Mette in scena rappresentazioni per raccontare storie, mentre esplora il proprio io femminile e la femminilità in generale.
Ha conseguito un master in comunicazione alla JATE University con la tesi di laurea in fotografia "Stills in Motion". Iscritta alla scuola di fotografia Fotografus con specializzazione in fotografia sperimentale. Ha ricevuto due volte una borsa di studio al Fondo Culturale Nazionale Ungherese ed è diventata membro dello Studio dei Giovani Fotografi d'Arte Ungheresi (FFS). Poco dopo il suo lavoro è stato selezionato per un’installazione permanente al Villaggio Olimpico della Gioventù di Innsbruck, in Austria, ha vinto la “NARS residency” a New York, e poi la “E.On Creative Award Residency” a Berlino. Con la serie “Berlin BHF.” Tihanyi ha vinto il terzo premio al Mese europeo del Festival della fotografia a Lubiana, la menzione d'onore ai Mosca International Foto Awards, e ha debuttato con una mostra personale al Centro di fotografia contemporanea Robert Capa di Budapest.
Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive a livello nazionale e internazionale. Attualmente sta lavorando al suo prossimo progetto "A woman's chamber" a Budapest.