Edizioni Arezzo & Fotografia 2011 Workshop sulla stampa alle polveri

Workshop sulla stampa alle polveri

Le stampe alle polveri
Le Stampe alle Polveri sono fotografie stampate a mano per contatto con un positivo, utilizzando la luce del sole o una lampada a radiazioni ultraviolette su di una superficie sensibilizzata precedentemente ed elaborata successivamente all'esposizione. La S. alle P. può definirsi una stampa a secco non richiedendo nessun liquido né per lo sviluppo, fissaggio o lavaggio. Sfrutta la caratteristica della gomma arabica che miscelata con una sostanza zuccherina, in presenza di un bicromato, rimane più o meno appiccicosa se colpita da luce U.V.. La colorazione è dovuta alle polveri o terre di uso pittorico che vengono poi adese per aspersione sulla superficie appiccicosa.
La sua invenzione è attribuita a Garnier e Salmon nel 1858 e ripresa da Obernetter nel 1862.

Cavallo Ritratto

 Il programma del workshop
Ore 9,30 Presentazioni reciproche: docente-partecipanti
Ore 10,00 Illustrazione della tecnica, dei prodotti e materiali utilizzati
Ore 11,00 Preparazione dell'emulsione sensibile
Ore 11,30 Stesura dell'emulsione ed asciugatura dei fogli sensibilizzati

Ore 13,00 Pausa pranzo

Ore 15,00 Impressione dell'immagine sulla carta sensibile e
preparazione dei fogli allo sviluppo dell'immagine
Ore 16,00 Sviluppo, formazione dell'immagine
Ore 17,00 Stabilizzazione della stampa
Ore 18,00 Fissaggio della stampa

Il curriculum di Lamberto Formiconi
Sono nato a Jesi nelle Marche, ho lavorato nel campo della ricerca biotecnologica per 25 anni. Il mio primo amore, la chimica, e la grande passione per la ricerca mi hanno indirizzato da subito a riscoprire e sperimentare gli antichi procedimenti di stampa fin da quando nei primi anni '80 mi sono accostato al mondo della fotografia. Carte salate, gomme bicromatate, emulsioni sensibili stese su materiali diversi, stampe in b/n colorate con i viraggi per mordenzatura sono tecniche che hanno fatto la storia della fotografia, ma in quegli anni, in particolare in Italia, sono ancora pressoché ignorate, anche la letteratura al riguardo è scarsa. Questo limite apparente mi spinge a tentare percorsi personali modificando le antiche ricette e mettendo a punto processi originali. "Il negativo è come uno spartito, la stampa è l'interpretazione" ha detto un giorno Ansel Adams: sottopongo le immagini a molteplici e complessi processi chimici, ed anche quando partono da uno stesso negativo le mie stampe non sono mai le stesse e sono a tutti gli effetti delle opere uniche. Nell'85 la rivista "Fotografare" si interessa al mio lavoro pubblicando una serie significativa delle mie opere e prevedendo che "gli interessanti risultati ottenuti rappresentassero solo un punto di partenza verso esperimenti ancora più elaborati e combinazioni sempre più audaci"(C. Scocco e S. Spagnolo). Del 1986 e la mia prima personale "AgNO3 Alchimie Fotografiche" a cui fa seguito nel 1990 "AgBr Percorsi Alchemici", due titoli che intendono sottolineare quell'immagine di "Mago Merlino della fotografia dell'era 2000" teso a "creare forse anche con bizzarre nuvolette che si sprigionano dagli alambicchi, scorci di passato e di antico (...) immagini che proprio attraverso il reale, il consueto, ci trasportano nell'irreale, nei desideri nascosti di cose passate e quindi tangibili solo nella nostra mente" (S.F. Bubba – Click Life).
Da quel momento la mia attività espositiva e proseguita in Italia e all'estero, con mostre personali e collettive.
Negli anni '93 – '94 e successivamente nel 2003 ho collaborato proficuamente con la rivista "Fotografare" con articoli didattici che illustravano le antiche tecniche di stampa che stavo riscoprendo o mettevo a punto originalmente nel mio percorso di ricerca fotografica.
Nel '95, ho bisogno di confrontare le mie tecniche di stampa alchemiche con la Fine-Art classica, partecipo così al TPW (Toscana Photographic Workshop) nei laboratori di Jim Megargee e Sally Mann, arricchendo così il bagaglio di conoscenze sulla Stampa d'Arte fotografica.
La passione per l'insegnamento della fotografia mi ha spinto ad essere tra i soci fondatori nel '95 del Centro di Ricerca e Comunicazione Fotografica "Il Punto di Vista" di Monterotondo dove sono stato docente per 5 anni.
Contagiato dalla presenza di un figlio artista (attore, ballerino), nel periodo 1998-2003 ho frequentato fotograficamente la messa a punto di spettacoli di danza della Scuola di Teatro "La Cometa" di Roma e della coreografa Gabriella Borni intrigato dalla rappresentazione fotografica del movimento scenico.
Attualmente vivo in Abruzzo dove insegno fotografia presso il laboratorio di Alchimie Fotografiche della Ludoteca del Comune di Navelli (AQ).

1985 Collettiva c/o Galleria Grafica Campioli - Monterotondo (RM)
1986 Personale "AgNO3 Alchimie Fotografiche" c/o Palazzo dei Convegni – Jesi (AN)
1990 Personale "AgBr Percorsi Alchemici" c/o Galleria Grafica Campioli - Monterotondo (RM)
1991 Collettiva "The Golden" Internationale Fotosalon - Nikobing (Danimarca)
1992 Formiconi e Rana "Pas de deux" c/o Il Fotogramma , via di Ripetta – Roma
1992 Collettiva "Posizioni di ricerca" Photogrammatica – I Rassegna Internazionale di Arte Fotografica – Roma
1992 Collettiva "Music und Tans heute" premio città di Burgausen (Germania)
1996 Formiconi e Rana "Nello studio di Loyola" c/o Biblioteca P. Angelani – Monterotondo
1997 Formiconi e Rana "Viaggio in Turchia" c/o Fotoclub Castelli Romani – Albano Laziale
1997 Personale "Cervara di Roma" c/o Studie Framjandet – Eskilstuna (Svezia)
1997 Collettiva "Custodi della luce" c/o Galleria Camera Chiara – Arezzo
1998 Documentazione fotografica e consegna ad Ennio Morricone album artistico sulla prima mondiale di "Notturno per Cervara" in occasione del gemellaggio Cervara-Struga – Cervara (Roma)
1999 Riprese fotografiche di corpi in movimento ad illustrazione del libro "Lezioni di movimento scenico" di Nikolaij Karpov (direttore del Dipartimento di Movimento Scenico del GITIS di Mosca)
2000 Collettiva "Tra pittura e fotografia" Palazzo Frisacco – Tolmezzo (UD)
2000 Collettiva di stampe d'arte fotografica "AntiquArezzo" Palazzo Pretorio - Arezzo
2003 Foto di scena di "City Time" coreografa Gabriella Borni – Roma
2004 Foto di scena di "Jaktà" coreografa Gabriella Borni
2005 Collettiva "Inside Camera" c/o Galleria Grafica Campioli - Monterotondo (RM)
2010 Personale-retrospettiva "L'arte della comunicazione" Palazzo Santucci – Navelli (AQ)
2011 Collettiva "Beyond my camera – Omaggio ad Alfredo Libero Ferretti" c/o Galleria Grafica Campioli - Monterotondo (RM)