Mario Cangelli

Luce e colori del Trasimeno

Una scoperta, o meglio una riscoperta: un lago forse un po' anonimo, poco più che un grande avvallamento che raccoglie acqua piovana, nemmeno profondo, poco sopra i due metri; poca gente che ne abita le rive, radi paesetti dislocati nel perimetro, eppure ha una sua vita, fatta di pochi amanti che non lo cambierebbero con nessun altro, una vita fatta di ritmi lenti, un po' più a misura d'uomo, dove la natura ha trovato degno rifugio per tante sue creature. Emozioni, anche forti, lampi di colore dalle gradazioni a volte calde, altre più fredde, ma sempre spettacoli che suscitano meraviglia. I tramonti di San Feliciano, impagabili, per caratura cromatica e semplicità naturalistica del luogo, godibili anche da Passignano, a volte anche dal battello di collegamento alle due piccole isole, che nel suo lento e quasi silenzioso incedere ti fa assaporare lo spettacolo in tutta la sua bellezza, senza interferenze, come fossi solo tu ed il paesaggio, immerso ed intimamente connesso. Un piacevole ritorno ad un legame profondo che fa riassaporare il piacere di far parte di questo mondo.

 

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