Raffaele Marcantoni
"STEP BY STEP"
C'è un proverbio che dice: "la vita è fatta a scale, c'è chi scende e c'è chi sale"...a questo punto io vi chiedo: e voi dove andate???
La geometria fa parte della nostra vita quotidiana, ne siamo sommersi, ma spesso neanche ce ne accorgiamo e le scale sono solo un semplice esempio di "normalità" geometrica. Basta solo cambiare le carte in tavola per scoprire nuove forme e nuove vie di fuga, insolite, ma di grande effetto! Mi sono soffermato ad osservare alcune cose che mi circondano e mi sono chiesto: come sarebbero viste da un altro punto di vista, magari del tutto surreali o impossibili da realizzare? L'ispirazione mi è venuta unendo due correnti, la prima è quella del visionario artista olandese Maurits Cornelis Escher, personaggio stravagante che ho avuto occasione di incontrare durante i miei studi e che mi ha sempre affascinato per il modo in cui riusciva a creare immagini utilizzando, in maniera modulare altre immagini completamente diverse intrecciate tra di loro, oppure imprevedibili strutture architettoniche.
Le sue opere grafiche sono celebri per l'uso fantasmagorico degli effetti ottici. Il campionario sviluppato da Escher contempla le sorprese più spettacolari che vanno da illusionistici paesaggi, prospettive invertite, costruzioni geometriche minuziosamente disegnate e altro ancora, frutto della sua inesauribile vena fantastica, che incantano e sconcertano.
Nelle opere di Escher, insomma, l'ambiguità visiva diventa ambiguità di significato, con la conseguenza che i concetti di positivo e negativo, corretto e scorretto sono intercambiabili...
La seconda spinta è stata quella della cura dell'osservazione di ciò che mi circonda, comunicatami durante tutto questo tempo da alcune persone vicine e che ringrazio per il prezioso aiuto e per la molta pazienza nei miei confronti.